Il 2016 è stato per me un anno davvero intenso, ricco di novità, cambiamenti e nuovi progetti che hanno richiesto tanto impegno, costanza ed energia.
Mi è capitato spesso di sentirmi stanca e con il solo desiderio di fermarmi, mettere la testa sotto al piumone e chiudere i contatti con il mondo esterno per qualche giorno.
Purtroppo non sempre mi è stato possibile farlo, ma ciò che mi ha salvata in queste occasioni è stata la mia ritualità.
Cosa sono i gesti rituali?
Non so se esiste propriamente questa terminologia, io li identifico come quei momenti in cui compio dei gesti appunto rituali e sacri, che mi permettono di andare nella parte più profonda di me stessa, in cui ascolto cosa dice la mia voce interiore, metto a tacere i pensieri grazie al silenzio, raccolgo le intuizioni per poi riprendere da dove mi ero fermata.
Solitamente li compio quando sono sola a casa, magari dopo una giornata intensa di lavoro, dove si ha avuto a che fare con tante persone.
Ecco cosa faccio:
- accendo alcune candele
- abbasso o spengo la luce
- addobbo il mio angolo sacro
- accendo un bastoncino di incenso ( oppure a volte spruzzo dei profumi che io etichetto come ‘magici’)
- prima di rilassarmi ascolto il Gayatri Mantra e lo canto, in modo tale da indurmi in uno stato di connessione e profondo rilassamento.
Il Gayatri é una preghiera rivolta all’Universo e il suo scopo è quello di accendere il potere del discernimento per permettere all’uomo di analizzarsi e di rendersi conto della sua natura divina.
Dopo averlo ascoltato resto in silenzio, respiro profondamente, cercando di farlo con il diaframma, e tento di liberare la mente, visualizzando i miei pensieri per poi lasciarli andare.
Spesso arrivano dei messaggi, la mente si schiarisce e io ringrazio l’Universo per sostenermi in questi momenti di passaggio.
Questo è il mio rituale, puoi sceglierne uno tuo, come fare un bagno caldo con gli oli essenziali ed un sottofondo di musica rilassante, una passeggiata nella natura respirando l’energia degli alberi, l’importante è che sai essere sempre lì a disposizione ogni volta che ne senti il bisogno ed hai la necessità di ricaricarti.
Buona ritualità,
Paola